31 maggio 2019

Tappa 11 e 12: Lugo e Ferreira. La Galizia ci sta portando il sole!!

Carissimi,
proprio così: la Galizia ci sta regalando il sole e una temperatura fuori dalla norma per una regione che di solito è molto piovosa.
Stiamo camminando con delle giornate splendidamente limpide e chiaramente, come rovescio della medaglia, con una temperatura alta. Oggi, nella tappa che ci ha portato a Ferreira abbiamo toccato i 32 gradi quando mancava ancora un'ora di cammino.

Andando per ordine, ieri eravamo a Lugo l'ultima grande città del Primitivo e provenendo da giorni precedenti di paesini e case sparse, entrare in una città è stato chiaramente un po' sconvolgente; ma ci si abitua velocemente!
Abbiamo trovato il mejon dei 100 chilometri a Santiago e come rito è stato fotografato. In realtà c'erano già qualche centinaio di metri in meno!
Da giorni poi dicevamo che avremmo dormito in un forno a microonde per la tipologia dell'ostello che avevo fissato; altri lo hanno definito un sommergibile; altri ancora hanno dato definizioni non scrivibili! La foto che vi mando vi dà l'idea. In compenso abbiamo dormito bene ed eravamo in pieno centro di Lugo a due passi dalla Cattedrale.

Oggi poi 26 chilometri. Sapevamo che gli ultimi li avremmo fatti sotto il sole dell'ora massima di caldo; e così è stato. Ci siamo sempre attrezzati per l'acqua ma, con qualche accorgimento, eravamo pronti anche per il sole: cappellini, bottigliette di acqua messe nel frigo tutta la notte, crema solare.

I paesaggi sono sempre le verdi colline della Galizia e la strada, almeno oggi, è stata sempre quella asfaltata; di solito, in alcune tappe come quelle del cammino del nord gli ultimi giorni ci si alterna tra asfalto e boschi. Oggi no!
Devo ancora lasciare un pensiero che Lucia mi ha dato per ricordare Andrea; sto aspettando il posto ideale avendo già una idea in testa; lo scoprirete quando lo scriverò.

Come tutti i cammini lasciare poi le persone conosciute è sempre un momento doloroso. Oggi abbiamo salutato Nola che faceva una tappa più corta e quindi sarà difficile rivedersi a camminare ma non è escluso che non ci si possa vedere a Santiago una volta arrivati. Ci siamo fatti un'ultima foto e scambiato la mail; ci scriveremo e ci manderemo le foto. E' stato un piacere parlare e stare a diretto contatto con lei. Chissà se un giorno potremo vederci in Australia. Il cammino mi ha insegnato che nulla viene per caso e che anche l'impossibile è possibile.

Un abbraccio.
Buon Cammino.
Nicola.





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