08 maggio 2019

4 tappa: Markina. Il lento tintinnio della pioggia.

Carissimi,
la pioggia preventivata è arrivata e ci è stata compagna per quas8i una ventina dei venticinque chilometri in programma oggi.
E' stato il battesimo per Donata ma anche per me perchè non è mai uguale all'anno precedente. Ci si copre, si fischietta, si stringe i denti.
Nei tratti fuori dal bosco era il vento che la faceva da padrone ma con l'esperienza acquisita il lacciolino elastico al cappello impermiabile ha impediato che lo stesso finisse chissà dove.

Finchè non arriva, la pioggia o anche soltanto l'idea della pioggia, fa paura; ti rende debole, in balia di qualcosa che non puoi. Poi ti accorgi che ha un suo fascino, è in ogni caso una compagna di viaggio e come tutti i compagni di viaggio ci stai insieme e condividi tutto quanto: io ho sopportato le gocce sugli occhiali e dentro al collo e lei avrà sopportato il mio fischiettare.

Donata non sembra proprio alla prima esperienza e poi si sà: le donne hanno sempre una marcia in più, un livello di sopportazione e di resistenza maggiore del nostro. Ve lo posso garantire e certificare.

Mi ricordo quando tre anni fà abbiamo camminato sulla Via della Plata per raccogliere fondi per il nostro villaggio di Hombolo in Tanzania. Ciascuna delle 42 tappe era dedicata a qualcosa o qualcuno. La tappa più lunga (33 km.) e completamente sotto al sole era dedicata alle donne africane che sono il vero motore della famiglia, della fatica, della ricerca di acqua e cibo benchè siano sul gradino più basso della scala sociale.

Torniamo in terra Basca dopo questa puntatina in Tanzania. Le previsioni le guardiamo la sera e la mattina prima di partire; tanto qui il tempo cambia continuamente. Ho iniziato a leggere un libro; non ne avevo più portato uno da anni ma questa volta ne ho sentito l'esigenza.......e poi come sempre lo lascerò per strada.

Un abbraccio.
Buon Cammino.
Nicola





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