07 giugno 2012

42ma e ultima tappa. Santiago de Compostela

Carissimi: ARRIVATI!!! 1000 chilometri e 42 giorni di cammino. Questa meravigliosa piazza mi h accolto per la quarta volta e anche ora l'emozione e' grande ed e' come se fosse la prima volta.
Ieri sera, ultima notte, come mia consuetudine ho ripassato mentalmente alcuni momenti, alcune immagini, alcuni istanti che hanno caratterizzato questo cammino. Ho rivisto posti, luoghi, boschi, prati, sole e pioggia; ho risentito il profumo dei fiori, dell'erba bagnata; ho rivissuto il dolore al piede e la sensazione della paura di non farcela; ho riprovato la sensazione della gioia come quella della fatica; ho ricamminato con a fianco Padre Luciano e gli altri amici scomparsi; ho sentito il peso della resonsabilita' per le tante richieste di preghiere, intenzioni, che sono state nel mio cuore e nel mio zaino per cosi' tanto tempo.
Per tutto questo ho ringraziato oggi per strada il Signore per con Lui ho vissuto tutto questo e perche' ha messo sulla mia strada l'amico Loris e tutti voi che mi avete sostenuto a distanza camminando con me per 1000 chilometri!
Le lacrime anche oggi sono state lasciate libere di scendere, di bagnare occhi e viso, fermandosi sulla barba ormai folta. Le lacrime come sempre ed in tante occasioni in questo cammino, rappresentano la gioia, la fatica, la speranza e lo sconforto ma sopratutto sono l'essenza di quell'amore che ho dato e ricevuto da persone e cose che in tutti questi giorni ho incontrato, sentito, letto o che hanno fatto parte anche a distanza di questa meravigliosa esperienza.
Oggi l'ultima tappa e' stata dedicata al ringraziamento; a tutti voi che avete amato con me questo cammino, che avete messo il vostro impegno nelle scatoline di cartone, che avete pregato o anche solo riflettuto su quello che vi ho scritto nel diario di bordo.
Ho ricevuto tantissime mail e messaggi; e' stato uno scambio continuo e ciascuna porta dentro di se una sensazione, un ricordo, un'emozione.
Grazie di cuore per tutto. Nel mio e nel nostro piccolo speriamo di essere stati strumento di amore ma sopratutto di serenita': quella che pur nelle difficolta' e nella fatica abbiamo respirato qua in terra spagnola. In tanti hanno notato che le nostre facce parlavano di questa serenita': e' vero! La si vive e la si tocca con mano!
E ora mi stendero' su questa piazza, per guardarla interamente da un'altra dimensione: la stessa dove sono stato per cosi' tanto tempo.
Padre Luciano me lo vedo con il suo saio e l'immancabile macchina fotografica; mi ha preso tante volte per mano in questi giorni ed io ho preso voi e voi qualcun altro e cosi' via: per mille lunghissimi chilometri!
Vi voglio bene.

41ma e penultima tappa

Carissimi, ieri non ho scritto. Forse e' un paio di giorni che non lo faccio: non ricordo; sono sinceramente un po' confuso ma capite bene il perche'.
Siamo partiti con il sole stamani e siamo arrivati all'ostello con l'acqua; ma non e' questo l'importante.
L'importante sono i 15 chilometri che mancano alla fine di questa splendida e un po' sofferta esperienza: un vero pellegrinaggio dell'anima e del corpo! Tanto silenzio tra me e Loris in questi ultimi giorni; sicuramente ciascuno sta rivedendo le cose fatte e infatti ogni tanto o io o lui tiriamo fuori un ricordo di un luogo o un momento specifico che abbiamo vissuto insieme.
E' tutto molto bello ed e' tutto molto emozionante; la stessa emozione che ha iniziato a tradirmi in radio oggi pomeriggio!
Oggi ci siamo dedicati la giornata; non per presunzione ma perche' e' la penultima tappa e il cammino non ha mai l'ultimo giorno perche' non finisce mai! Quindi ci e' sembrato giusto cosi'. Domani (mercoledì') sara' dedicata al ringraziamento, al GRAZIE maiuscolo, al GRAZIE MILLE dove il mille sta per i chilometri fatti.
Da giorni sto riflettendo su un sms che mia figlia mi ha mandato chiedendomi di "camminare per lei, al suo posto, per ricordare la mamma di una sua amica scomparsa giorni addietro".
Ecco, questo "cammina al mio posto" e' stata una delle essenze di questo pellegrinaggio: mi sento proprio di aver camminato per conto e al posto di tutti voi e sono contento di averlo fatto.
Ci abbracciamo virtualmente domani dalla piazza di Santiago.
Con affetto.

Ultimi tre giorni

Carissimi, questi giorni sembrano volati e i chilometri mancanti sono scesi a 65! Se penso che eravamo partiti con quattro cifre, ora fa una certa impressione!
Non abbiamo potuto fare le trasmissioni su radio toscana di giovedì' e venerdì' e devo dire che ci sono mancate. Domani (lunedì') ci rifaremo delle tante cose che abbiamo da dire.
Sabato ha piovuto nel pomeriggio ma eravamo gia' arrivati; oggi sole con nuvole. L'ostello e' in un piccolo paesino che non offre nulla se non due bar. Ci riposiamo ma più' che altro ne approfitto per rimettere insieme i pensieri di tutti questi giorni vissuti in maniera particolare. I tanti fogliolini di appunti e cartine geografiche si sono ridotti a due semplicissimi foglietti; ricordo che quando sono partito erano due blocchetti di un certo spessore!
So che ci dispiacera' arrivare ma so che saremo contenti di farlo per poter condividere il nostro arrivo con tutti voi.
Spero che le scatoline siano state fedeli vostre compagne di un viaggio virtuale che ho cercato il più' possibile di rendervi concreto.
Se a tutti i miei racconti aggiungete la vostra gioia, la vostra amicizia e il vostro amore verra' fuori il ricordo di un cammino bellissimo: vostro e nostro!
Con affetto.