30 maggio 2018

Tappa 25: le sei depressioni.

Carissimi,
in termini psico-sociali si definisce depressione uno stato d'animo negativo che nasce da un elemento scatenante personale chiaramente negativo. Questa è la definizione che da profano dico io. In termini di Cammino è definita depressione un pezzo di cammino, appunto, che ti porta da una quota di 180 metri a quota 0, o quasi, sul livello del mare in poche centinaia di metri e sempre in poche centinaia di metri ti riporta da quota 0 a quota 180 o similari facendoti aumentare di tanto i battiti cardiaci in alcuni momenti già alti di suo!!!
Oggi ne abbiamo fatte sei di queste depressioni e se calcoliamo anche il fango, è stato veramente faticoso portarle fino in fondo.
Il rumore costante oltre allo sciacquettio delle scarpe nell'acqua o nel fango era il mio respiro che come un mantice di un fabbro si udiva anche a lunga distanza.
A parte questo, la giornata ci ha riservato sì la pioggia ma ce ne ha lasciati immuni nel momento in cui ci siamo avvicinati alla Playa del Silenzio e alla Playa di Ballota. Due angoli meravigliosi che sicuramente il sole avrebbe esaltato ai massimi livelli ma che per noi pellegrini dobbiamo fare nostri, con cuore e occhi, in qualsiasi maniera ci si presentino davanti.
Questo è uno dei segreti del Cammino: accettare tutto quello che ti viene donato e tutto quello che la strada ti presenta davanti. Qui è così e poi a casa? mi continuo a chiedere da anni ..... altro sasso nello zaino!
Un abbraccio. Buon Cammino.
Nicola



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