16 maggio 2018

11 tappa: e le lacrime scendono!

Carissimi,
non sono le prime lacrime e non saranno neppure le ultime; ma sono il bello del cammino, una delle parti vere, autentiche, personali, intime ma nello stesso tempo condivise con tutti coloro che porti nel cuore e nello zaino.
Laredo, la città che ci accoglie stasera; una giornata faticosa, con un errore sul percorso, con una pioggerellina fine e con delle salite estenuanti.
Laredo mi accoglie da due anni nel Convento di clausura della S.Trinidad e la sera alle 19 oltre alla S.Messa c'è la benedizione del pellegrino. Anche stasera quando il momento è arrivato l'emozione aumenta, le sensazioni assumono dimensioni diverse, prendono la visione di persone, amici, familiari; pensi a loro, a tutto coloro che hai nello zaino, a tutte le richieste, a tutti i fogli scritti, alle mail che hai ricevuto, ai messaggi brevi ma pieni di speranza.
Ho pensato a tutti voi, ho pensato alla mia famiglia, al babbo per il quale sto camminando; ho pensato ai tanti amici che mi hanno lasciato ma che stanno camminando in terre più belle; ho pensato a voi che mi state seguendo, a Cinzia che ha camminato con me fino ad ora, ad Alessandro che ancora cammina e a Paola Loris e Mirella che arriveranno sabato.
Vi chiederete come sia possibile pensare a tutto questo in poco tempo: non esiste il tempo sul cammino; camminare dilata ogni tuo attimo e anche quando sei fermo a riflettere, scrivere, pregare, il tempo assume un'altra dimensione e ti proietta in un moto che non è quello perpetuo ma quello del cuore. E il cuore comanda su tutto ed è una gioia incredibile!
Buon Cammino.
Nicola

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