05 maggio 2017

Ultima notte "prima degli esami"

Carissimi,
non è proprio come ho scritto nel titolo ma poco ci manca. Salutati i colleghi di lavoro, salutati gli amici, fatto lo zaino definitivamente, ci si trova soli in casa con se stessi e con la famiglia in attesa che la sveglia domani mattina suoni alle 6.
Non mi sento solo ma sento più agitazione rispetto alle altre volte, forse perchè questo cammino è totalmente nuovo, più faticoso o forse perchè sono sempre tante le persone e i pensieri che porterò nel mio zaino. Intendiamoci: per me è una gioia farlo ma nello stesso tempo è un bel carico di responsabilità. E io me la sento tutta!
La notte so già come passerà; è un po' come quando eravamo bambini la sera prima di partire per le vacanze: aspettavi con impazienza che la sveglia suonasse o che la mamma, con ancora buio fuori, ti venisse a svegliare: ma in realtà già lo eri. Almeno questi sono i miei ricordi, ricordi che tutt'oggi mi accompagnano pensando al passato ma che si proiettano benissimo in questo presente e in questo futuro fatto di poche ore che mi separano dal suono della sveglia.
L'augurio di buon cammino ripetuto dalle tante persone che ho salutato spero funzioni da carica e da energia per muovere i primi passi domenica mattina ma anche per andare avanti nei 34 giorni successivi. Poi mi affiderò e in silenzio assaporerò tutto quello che la strada mi porrà davanti, intorno e sotto i miei piedi.
Un abbraccio.

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