12 maggio 2017

Quinta e sesta tappa: Gernika e Lezama.

Carissimi,
ieri non ho scritto e quindi sono indietro di due tappe, ma sapete meglio di me che non sempre è possibile farlo.
Abbiamo da poco terminato la diretta con Radio Toscana e l'amico Leonardo (vi ricordo tutti i giorni dispari ale ore 13.30) e ora siamo a sistemare un po' di cose. Del resto la tappa di oggi non era lunghissima e quindi il tempo oggi pomeriggio non ci mancherà.
Ieri eravamo a Gernika cittadina tristemente conosciuta per il bombardamento che subì nel 1937 ad opera dei tedeschi e degli italiani; dicono che fu anche un modo per testare nuovi tipi di bombe! Gli imbecilli c'erano già a quei tempi su questi argomenti ma anche oggi qualcuno .............
Permettetemi queste due righe appena scritte ma quando sei a camminare per raccogliere fondi e garantire il cibo quotidiano ai bambini in africa, non puoi fare a meno di pensare a quanti soldi vengono spesi per armamenti e difese nazionali!
Ieri siamo passati dalla Collegiata di Zenarruza; vi allego la foto del chiostro: uno spettacolo.
Oggi il vento è stato protagonista; direi anche nei giorni scorsi ma forse oggi ho posto maggiore attenzione su questo aspetto e ho vissuto il vento come un compagno di viaggio che a volte mi ha sostenuto a volte mi ha rallentato con la sua forza. E' stato comunque bello ascoltare soltanto lui e qui, lo sapete benissimo, capita molto spesso di soffermarsi su questi dettagli della natura e non solo.
Tra i nomi dei bambini di ieri e quelli che abbiamo portato nei nostri zaini oggi, c'era uno che si è ripetuto: Evelina. Mi ha ricordato molto le persone anziane perchè è sempre stato un nome utilizzato negli anni passati ed è strettamente collegato a queste persone e al periodo passato della loro vita. Mi evoca un senso di intensa tenerezza.
Domani tappa corta per visitare la città di Bilbao. Ci buttiamo nella confusione ma ne usciremo presto!
Un abbraccio. Buon Cammino.



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