31 maggio 2012

Tappa 33 e 34 - A gudina - Laza

Carissimi, sono stanco e ancora non mi sono totalmente ripreso dalla giornata di oggi. Per cui mi scuserete se non scrivero' tante cose; avro' modo di farlo in seguito.
Ieri (lunedì') tappa bella con la salita a 1300 fatta di mattina presto con la brina ancora sui prati ma con l'aria che riempiva appieno i polmoni. Tappa di montagna come ormai facciamo da giorni e come faremo ancora fino a quando non scenderemo di quota.
Oggi la tappa prevista era di 20 km ma la chiusura dell'ostello dove avevamo programmato di fermarci ci ha costretto ad un prolungamento di altri 15 km fino ad arrivare a Laza! Fatti da mezzogiorno alle quindici e trenta sono stati una vera mazzata anche perche' con la testa non ero pronto a farne 35.
Ma il cammino e' anche questo: l'imprevisto, il cambio di programma e la fatica! Si accettae si ringrazia di essere comunque arrivati: stanchi ma arrivati. Sara' un caso ma la giornata di oggi era dedicata al volontariato che di imprevisti ne ha sempre tanti sulla propria strada ma sa anche trovare le giuste e necessarie risposte.
Non modificheremo i giorni ma soltanto il punto di arrivo di domani (mercoledì') che sara' a Villar de Barrio. E proprio domani affrontiamo la dura salita lunga 17 km per poi fare gli ultimi 6 in discesa che per il mio piede non e' proprio il massimo.
Ci avviciniamo! Di questo ne siamo consapevoli ma ci gustiamo comunque giorno per giorno perche' cosi' vuole il cammino e perche' cosi' e' giusto che sia. Ho chiamato al telefono due amici e sono contento di aver sentito la loro voce: abbiamo fatto qualche metro di cammino ancora più' insieme.
Buona notte a tutti e buongiorno a chi legge di mattina.

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