Carissimi, sono stanco e ancora non mi sono totalmente ripreso dalla
giornata di oggi. Per cui mi scuserete se non scrivero' tante cose;
avro' modo di farlo in seguito.
Ieri (lunedì') tappa bella con la salita a 1300 fatta di mattina presto
con la brina ancora sui prati ma con l'aria che riempiva appieno i
polmoni. Tappa di montagna come ormai facciamo da giorni e come faremo
ancora fino a quando non scenderemo di quota.
Oggi la tappa prevista era di 20 km ma la chiusura dell'ostello dove
avevamo programmato di fermarci ci ha costretto ad un prolungamento di
altri 15 km fino ad arrivare a Laza! Fatti da mezzogiorno alle quindici
e trenta sono stati una vera mazzata anche perche' con la testa non ero
pronto a farne 35.
Ma il cammino e' anche questo: l'imprevisto, il cambio di programma e
la fatica! Si accettae si ringrazia di essere comunque arrivati:
stanchi ma arrivati. Sara' un caso ma la giornata di oggi era dedicata
al volontariato che di imprevisti ne ha sempre tanti sulla propria
strada ma sa anche trovare le giuste e necessarie risposte.
Non modificheremo i giorni ma soltanto il punto di arrivo di domani
(mercoledì') che sara' a Villar de Barrio. E proprio domani affrontiamo
la dura salita lunga 17 km per poi fare gli ultimi 6 in discesa che per
il mio piede non e' proprio il massimo.
Ci avviciniamo! Di questo ne siamo consapevoli ma ci gustiamo comunque
giorno per giorno perche' cosi' vuole il cammino e perche' cosi' e'
giusto che sia. Ho chiamato al telefono due amici e sono contento di
aver sentito la loro voce: abbiamo fatto qualche metro di cammino
ancora più' insieme.
Buona notte a tutti e buongiorno a chi legge di mattina.
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