22 maggio 2012

Tappa 26 Riego del Cammino

I giorni passano e con oggi abbiamo superato i 600 km. Fatti. Ce ne sono ancora tanti e soprattutto una buona parte saranno in zone impervie e montuose, ma saranno quelle che ci porteranno in Galizia e poi di seguito a Santiago.
Anche oggi ho dimezzato la tappa; penso che non ce ne sia più la necessità non tanto perché il piede va un po meglio ma perché ho comprato un paio di sandali e perché la provvidenza mi ha fatto avere un paio di scarpe più morbide e più leggere.
Proprio così : un pellegrino ha terminato il cammino a Zamora e mi ha dato le sue scarpe ed io, pur con qualche dubbio, le ho prese ben volentieri. Non è mai consigliabile cambiare scarpe durante il cammino ma era una situazione speciale e dovevo provare. Così le ho calzate per i 19 km.di oggi e il dolore si è attenuato notevolmente fino a permettermi di camminare quasi regolarmente.
Ho deciso di lasciare quindi le mie in questo ostello di stasera: mi dispiace del resto con loro ho camminato fino a ieri ma non era più possibile calzarle.
E ' stata una sensazione strana calzare le scarpe di un altro pellegrino, lasciare le mie, avere i sandali attaccati allo zaino! E' come iniziare un cammino nuovo e chissà che tutto questo non dovesse effettivamente accadere. Sul cammino ho imparato che nulla succede per caso.
Ci siamo immersi nuovamente nei piccoli paesi e saranno sempre più piccoli e abbandonati. Internet sarà una utopia.
Stamani in farmacia ho preso pomata e protezione per le dita dei piedi: che rottame che sono!!!

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