13 settembre 2023

A letto con le stelle...in cammino con l'alba.

Carissimi,
non eravamo ancora partiti con il buio fino ad oggi e invece stamani, visto le temperature alte che il meteo metteva, ci siamo incamminati di mattina presto. La foto e il titolo del post sono una conferma e una indicazione.
Già da ieri sera abbiamo visto un considerevole aumento del numero di pellegrini perchè a Redondela, dove abbiamo dormito, si uniscono il Cammino Centrale e il Cammino della Costa che abbiamo fatto noi.
Quindi tutto si moltiplica e non è inusuale trovarsi in alcuni tratti di strada sia con pellegrini davanti che dietro. Non dico in fila indiana ma in alcuni casi si. 
Il ricordo delle passerelle di legno sulle dune in Portogallo, con due o tre pellegrini a distanza è ormai un ricordo ma più ci avviciniamo a Santiago e più cambiano tante cose. L'importante è mantenere stabile il nostro spirito e il nostro modo di fare. Da questo punto di vista, e non solo, i miei compagni di viaggio sono una garanzia.
Tappa oggi non lunghissima ma con tre salite di tutto rispetto che in parte hanno messo a dura prova le nostre gambe. Hanno mitigato questa fatica alcuni passaggi nei tipici boschi della Galizia fatti principalmente di eucaliptus. Ho ringraziato per la natura e per i momenti prolungati di ombra che abbiamo avuto.
Stasera S. Messa del pellegrino alla Chiesa della Vergine del Pellegrino qui a Pontevedra, città che ci ospita per la notte. Avrei voluto capire ogni singola parola detta dal parroco perchè si capiva che era detta con il cuore e anche con la saggezza di chi ha già una certa età. Qualcosa comunque ho e abbiamo capito; altro lo abbiamo percepito; altro ancora sarà il cammino a farcelo assaporare.
Domani (giovedì) tappa impegnativa non tanto e solo come lunghezza ma soprattutto come altimetria perchè saliremo e scenderemo due volte ritornando a ritoccare il mare per poi reimmergersi immediatamente nell'interno di un territorio aspro ma pur sempre bellissimo; direi anche benevolo con il pellegrino perchè ci offrirà paesaggi stupendi e riparo dal sole. Conosco la tappa ma non per questo la sottovaluto; non ho mai sottovalutato alcun cammino pur conoscendone i più piccoli dettagli. Non è una sfida, non è una corsa, non è una scommessa! E' mettere un piede dietro l'altro e quando occorre o quando c'è la voglia o necessita' ci si ferma e ci si guarda intorno oltre che dentro. Poi si prende fiato, si immagazzina ossigeno ma soprattutto si memorizza immagini e sensazioni e si riparte con il fedele zaino sempre sulle spalle.
Un abbraccio. Buon Cammino. Nicola.
Si parte.
Ricordi.
Vecchi incontri.

Nessun commento:

Posta un commento