06 giugno 2018

Tappa 32: sò che mi sarà presentato il conto.

Carissimi,
inutile negarlo: sto contando i giorni, i chilometri che mancano, i pochi ostelli dove ancora ci dovremo fermare a riposare.
Sto contando ma non è frenesia nel voler arrivare ma piuttosto desiderio di portare a conclusione una nuova bellissima esperienza.
Ma sò che tutto questo avrà simbolicamente un prezzo da pagare; sò per certo, perchè già vissuto, che adesso magari non vedo l'ora di arrivare ma che dopo tutto questo mi mancherà: e lì sarà dura, veramente dura!
Se ci pensate bene: hai camminato per 36 giorni alla velocità dei tuoi piedi, hai portato sulle tue spalle sempre la stessa roba con la quale ti sei cambiato e vestito, hai mangiato nei posti che il cammino ti ha messo a disposizione e molte volte lo ha fatto anche la provvidenza, hai dormito nel tuo sacco e sempre in un letto diverso, hai odiato e amato il tuo zaino, hai curato i tuoi dolori e le tue vesciche sapendo che non potevi guarire in un giorno ma che avresti dovuto stringere i denti per proseguire, hai protetto per quanto possibile le tue scarpe dall'acqua e dal fango perchè sai che sono uniche e perfette per i tuoi piedi e perchè poi non ne hai altre.
Poi ad un tratto rientri nel tuo mondo, nei tuoi spazi, nei tempi che molte volte non sei te a dettare; rientri anche nelle tue comodità, nelle tue attività. Ma ricorderai sempre tutto quello che hai fatto in quei 36 giorni, come lo hai fatto e con chi lo hai fatto.
Sarà questo lo scotto da pagare! Ma lo dico comunque in positivo perchè il vero cammino comincia da quando rientri a casa e non puoi che vedere e vivere tutto questo in positivo altrimenti che esperienza sarebbe stata?
Sò però che sarà difficile per i primi tempi ma poi imposterai la tua giornata il più simile possibile ad una giornata di quelle trentasei appena finite..........
.......... e poi un giorno potrai sempre ripartire!
Un abbraccio. Buon Cammino.
Nicola



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