04 giugno 2018

Tappa 29 e 30: ama il tuo zaino...è tutto quello che hai!

Carissimi,
la Galicia è vero ci ha accolto e ci ha accolto con l'acqua perchè è una delle sue caratteristiche. Ieri per la verità ci ha dato anche un po' di sole; oggi un po' meno. Stamani siamo proprio partiti con l'acqua e una provvidenziale tettoia di una casa dopo un'oretta ci ha dato la possibilità di fermarci un momento e di sistemarci meglio.
Ho tirato fuori anche il cappello secondario impermiabile e con paraorecchie perchè il vento si faceva sentire; sopra rigorosamente il già collaudato cappello giallo con tanto di lacciolino per non farlo volare via.
Ieri 30 oggi 25 chilometri ma per me è stata più faticosa oggi; non tanto per l'acqua quanto per il tanto asfalto e sempre costantemente in salita. In più lo zaino ha dato un po' più di fitte alla schiena. Dovrò rivedere qualcosa nella regolazione degli spallacci.
C'è stato un momento in cui ho pensato di mollarlo; sul bordo strada, da qualche parte: mi aveva veramente stancato ma poi in un baleno come è venuto il brutto pensiero così se ne va via perchè in quello zaino hai tutto.
Hai tutto il materiale che ti è servito per un mese e che ancora ti servirà per questi rimanenti giorni; hai tutte le cose spirituali che io e altri ci abbiamo messo dentro.
E quindi lo devi amare anche quando ti fa male, anche quando ti sembra che pesi il doppio di ieri; è la tua mente che pesa il doppio, sono i tuoi pensieri che pesano il doppio e forse hai aggiunto altri sassi invece di lasciarne qualcuno per strada!
Da ieri (domenica) siamo entrati nell'ultima settimana quella che non sò mai se passerà più velocemente o più lentamente delle altre. Sò per certo che è l'ultima, l'ultima di cinque meravigliose settimane passate in compagnia di Cinzia Alessandro Paola Loris Mirella, trascorse incontrando pellegrini e gente di paese, guardando il mare e i boschi, pensando ai chilometri fatti e a quelli da fare.
L'ultima settimana che è in discesa soltanto come calendario perchè il cammino anche oggi ci ha portato a 600 metri di altitudine e nei prossimi giorni ci farà andare in sù e in giù.
E lo zaino sarà sempre con me: fino alla fine.
Un abbraccio. Buon Cammino.
Nicola.



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