15 settembre 2021

Un giorno alla mèta...ma poi si continuerà a camminare.

E così è arrivato anche il penultimo giorno o per meglio dire l'ultima notte prima di arrivare ad Assisi. E' un momento sempre agognato dal pellegrino ma quando arriva lo si vorrebbe rimandare indietro per proseguire a camminare, per continuare a provare emozioni.

Stamani siamo ripartiti da un posto meraviglioso e la foto del sole che sale da dietro le colline racchiude tutte le sensazioni che potevo avere in quel momento ed anche quelle provate in tutti questi giorni.

Ci siamo poi incamminati dopo aver visitato l'Eremo di San Pietro in Vigneto gestito dalla Confraternita di Perugia, la stessa dell'ostello San Nicolas sul Cammino di Santiago. Un collegamento, un anello di una catena che lega spiritualmente l'Italia con la Spagna, San Francesco con San Giacomo. Poi su e giù per le colline, aspre salite e ripide discese ma con un panorama veramente meraviglioso.

In questo penultimo giorno si ripercorrono le immagini immagazzinate nel cuore e nella mente, si ripetono mentalmente frasi, pensieri, riflessioni scambiate con tutti gli amici e pellegrini incontrati. 

Alessandro è sempre stato nel mio zaino come tante altre persone e non vedo l'ora di "farlo uscire" e condividere con lui l'arrivo, la benedizione e la S. Messa del pellegrino. Poi ci prenderemo idealmente una birra insieme e lui si fumerà il consueto sigaro! Abbraccerò Elisabetta che poi riabbraccerò fisicamente a Firenze. Ci ringrazieremo a vicenda ma io ho molto di più da ringraziare perchè aggiungo alle mie precedenti esperienze un altro periodo della mia vita trascorso con amici, sulla via del Santo e portando con me tanti amici e tante situazioni per le quali ho pregato. Per questo ringrazio e ringrazierò.

Un abbraccio.
Buon Cammino.
Nicola.
 




 

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