06 settembre 2021

E il silenzio si impadronì di noi

Proprio così: il silenzio è stato parte attiva in questa prima tappa sul Cammino di San Francesco. Il silenzio dei boschi dove l'unico, piacevole suono era quella del vento tra le fronde degli alberi.

E così abbiamo iniziato dopo le Lodi mattutine con i frati e la benedizione del pellegrino che uno di loro ci ha impartito. Siamo quindi partiti con un cielo limpido e una temperatura da maglioncino addosso. Siamo partiti con i nostri zaini questa volta riempiti anche con la borraccia di acqua che aggiunge peso a tutto quanto; ma è una necessità averla sempre con sè.

Una piccola brigata di sei pellegrini allegri e sgambettanti, almeno fino alle prime salite poi ciascuno ha iniziato a seguire il suo passo e io il mio cuore e fiatone. Tutto bene. Posti meravigliosi; tre persone solo davanti a noi ma poi abbiamo preso strade diverse. Dove siamo stasera dovrebbero esserci oltre a noi soltanto un altro paio di pellegrini.

Sono partito stamani con il messaggio di Elisabetta (moglie di Alessandro): "sarà una bella avventura per entrambi". Ne sono sicuro; magari Alessandro lo vedevo meglio su questi sentieri con la moto che con zaino e bastoncini ma si sarebbe adeguato magari fumando il suo sigaro invece che portarsi dietro la borraccia.

E me lo vedo proprio con il suo sigaro a sedere su un sasso a guardare in avanti, a chiedersi il perchè di alcune cose invece che di altre, a domandarsi perchè ci si fà frate da giovani. Ne avremmo parlato sicuramente insieme ma non perchè io abbia risposte ma soltanto perchè gli piaceva capire, condividere, vivere tutto quello che lo circondava.

E' iniziato così il mio cammino: una preghiera per lui, un pensiero per la mia famiglia che cresce, per gli amici che ho ora accanto e per i tanti che seguono e partecipano, per i miei bambini tanzaniani e per le loro mamme che svolgono un lavoro incredibile nelle loro condizioni di povertà. Ecco su questo non abbiamo mai avuto l'occasione di parlare con Alessandro: ma la povertà è veramente di queste mamme e bambini o è la nostra?

Buon cammino.
Un abbraccio.
Nicola. 
 



 

1 commento:

  1. Parole schiette e sincere che accompagnano la mente e la fanno partecipe nel cammino...
    Non siamo presenti ma partecipiamo!

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