09 settembre 2021

Dividere i pesi e le gioie.

Vi devo due giorni di diario e di cammino e non è per niente facile condensare il tutto in poche righe. Ieri San Sepolcro, oggi Le Burgne (Citerna) passando dal Convento di Montecasale e arrivando quindi in Umbria.

La giornata di ieri è stata sicuramente la più impegnativa anche se gli ultimi cinque chilometri di oggi non sono stati niente male. L'arrivo in una cittadina come San Sepolcro mi ha sicuramente frastornato ma già il fine tappa di oggi mi ha già riconciliato. Nel mezzo siamo passati da monti e dalla pianura e siamo ora in collina ad una altitudine di 500 metri. 

La salita ieri al Convento di Montecasale è stata sicuramente impegnativa ma passo dopo passo siamo stati ripagati per ogni metro che facevamo. Il Convento poi con la chiacchierata con frate Giovanni di 94 anni è stata una sosta non piacevole per il corpo ma fondamentale per lo spirito.

Nel mezzo ci siamo divisi un po' di peso dello zaino di Graziella per alleggerire il carico sul ginocchio dolorante; ma già oggi va meglio. Il mio mignolo un po' meno ma lo gestirò giorno dopo giorno nella speranza che il dolore possa essere gestibile e non bloccante.

Come si è diviso il peso così dividiamo la gioia e le gioie che in ogni momento possiamo avere, come singoli e come gruppetto di pellegrini. Non mancano mai le gioie, lo stupore, come non mancano le risate e i momenti di silenzio dove ciascuno rispetta l'altro lasciando lo spazio ai pensieri personali o a quelli da condividere.

In tutto questo ci sentiamo tutt'uno con i luoghi e i paesaggi che attraversiamo, rendendo grazie per le meraviglie e anche per la fatica. Ma questo fà parte del "tutto" che il pellegrino mette giornalmente nel suo zaino, caricandosi non di nuovi pesi ma di nuove esperienze e preghiere.

Buon Cammino.
Un abbraccio.
Nicola. 





 

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