13 maggio 2021

Bagnati ma felici.

 Carissimi,

bagnati! Bagnati anche in questi ultimi due giorni eppure siamo felici, non voglio dire come due bambini ma felici.

Felici non di essere arrivati ad un giorno dalla mèta, ma felici di aver superato anche i momenti più difficili sotto la pioggia in questi due giorni che ci hanno separato dall'ultimo mio post.

Non abbiamo avuto tregua: la pioggia è scesa copiosa come abitualmente succede in questa terra di Galicia e il vento ce l'ha sbattuta in faccia sia da destra che da sinistra. Ciò nonostante abbiamo camminato e l'abbiamo fatto non per spirito eroico o similare ma per rispetto al Cammino, per capire ancora di più e ancora meglio cosa è il Cammino e le avversità che si possono incontrare nel percorrerlo.

Ho sempre detto che il Cammino è il Cammino della vita (e non lo dico soltanto io) e che quindi dobbiamo far fronte alle avversità, agli inconvenienti oltre che a nutrirci delle cose meravigliose e delle opportunità che il Cammino stesso ci offre.

Abbiamo raggiunto la pietra miliare che indica i 100 chilometri a Santiago; foto di rito e poi due giorni di solitudine e silenzio. Sono i due giorni, le due tappe più isolate di tutte e viverle con la pioggia ha dato un ulteriore senso alla situazione che ci circondava. Noi, la pioggia, il vento, i boschi, i campi coltivati e basta. Nè macchine nè, purtroppo, pellegrini. Noi con i nostri pensieri, con i vostri messaggi, con le nostre preghiere, i vostri sogni, le vostre richieste. Noi con i nostri ricordi, con la paura di tornare a casa, con la paura di rimanere sul Cammino. Contraddizioni ma anche tanta serenità.

Stasera sarà l'ultima notte sul Cammino. Non ho mai fatto resoconti: nè stanotte nè domani o dopodomani. Ho sempre rivisto le immagini dei giorni precedenti; in questo caso dei due anni prima e di queste due settimane. E' un lungo percorso temporale ma i ricordi, le immagini non si sono assolutamente sbiadite. Non è mai successo neppure per i cammini più vecchi. Disteso nel letto rivedrò i miei passi con Donata, le risate, le difficioltà, il mare, il sole, la pioggia. Rivedrò i piccoli borghi attraversati, i paesaggi a perdita d'occhio, la linea dell'orizzonte dell'oceano e il sapore di salsedine che respiravamo lungo la costa.

Tutto questo in una notte, nell'ultima, ma consapevole che domani sarà uguale e dopodomani lo stesso. Se vivi le cose e le persone con il cuore le portari sempre con te e anche loro non se ne andranno mai.

Un abbraccio.

Buon Cammino.

Nicola.







1 commento:

  1. carissimi eccoci qua travolti dalla commozione ci siete quasi ma andate piano non abbiate fretta, io sono qua travolto dai ricordi, che bello caro amico mio farmi ripensare al cammino con Manfredi, un cammino con un figlio resta per sempre nel tuo cuore, è gioia piena...grazie Signore per questo dono...buen camino Nicola e Donata

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