25 aprile 2022

Turisti per un giorno...pellegrini per sempre.

 Carissimi,

vi devo due giorni di racconto anche se ad onor di cronaca il primo vero giorno di cammino è stato oggi. Il titolo già vi spiega che per un giorno siamo stati turisti e per l'esattezza abbiamo visitato la città di Porto, punto di partenza del nostro cammino portoghese.

Gran bella città e devo dire piena di turisti; e questo fà ben sperare per la ripresa di una certa normalità. Con Paola c'eravamo stati tanti e tanti anni addietro e quindi ora è stato come se fosse la prima volta perchè è difficile ricordarsi i luoghi se non quelli più famosi come il ponte S. Luis e la Rebeira lungo il corso del fiume Douro.

La testa era comunque alla partenza di stamani e quindi, fatti gli ultimi aggiustamenti ieri sera, alle 8.10 siamo partiti: tappa di 24 chilometri con un cielo sereno e un sole che piano piano ha iniziato a riscaldarci. Il vento praticamente assente visto che su questo cammino la farà sicuramente da padrone e quindi siamo stati ancora meglio. Spiagge continue come continue sono le passerelle di legno sulle quali camminiamo su e giù seguendo l'andamento delle dune.

Saranno le predominanti di questo cammino: spiagge e passerelle; per lo meno fino a quando non entreremo in Galizia. Lì avremo a che fare con le conosciutissime "dolci colline".

I primi giorni servono per aggiustare il tiro: la regolazione dello zaino, i lacci delle scarpe, l'andatura lenta tipica del pellegrino; e poi la testa che inizia a spaziare pensando agli amici, alla famiglia, a tutti coloro che hai lasciato temporaneamente a casa ma che spiritualmente sono con noi nello zaino.

E io ho iniziato a camminare pensando al mio amico che avrà letto ieri una lettera che gli ho lasciato. Spero che il suo cammino prosegua bene e che entrambi ci si possa aiutare a vicenda con il pensiero e con quella amicizia che ci lega da anni e anni. Passerà anche questa ci siamo detti con la donna che divide con lui la sua vita; passerà anche questa e rimarrà soltanto un brutto ricordo.

Pensavamo che oggi fosse un giorno di lavoro in Portogallo e invece anche loro festeggiano il 25 aprile, la loro Liberazione. Quindi tanta gente per strada e sulle spiagge. Da domani sicuramente inizieremo a vedere la vita di tutti i giorni. Ogni tanto qualcuno ci augura buon cammino ed è veramente un dolce suono per le nostre orecchie e uno stimolo in più per non farci prendere dalla stanchezza ma anzi per farci mantenere quello spirito che ci ha sempre contraddistinto.

E' bello poi pensare che da due anni non tornavamo sul cammino di Santiago con Paola, Loris e Mirella. Abbiamo superato il periodo brutto del covid ed è bello ritrovarsi insieme ora a ripercorrere i cammini già andati ma pur sempre nei nostri cuori.

11 anni fà ci siamo conosciuti camminando sul Francese e poi di seguito non ci siamo più mollati. E' la conferma che il cammino di Santiago è il cammino della vita e in questo cammino incontri gente meravigliosa e altre ancora le porti con te nello zaino.

Ritiriamo il bucato, ci mettiamo la felpa e verso le 20 andiamo a mangiare visto che oggi abbiamo saltato.....ma non per scelta nostra! Poi vi dirò.


Un abbraccio.

Buon cammino.






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