12 settembre 2020

Quasi alla fine.....o soltanto all'inizio?

 Carissimi, con Domenica finisce la nostra intensa settimana di cammino ma prima di arrivare a chiuderla ci sono stati altri due giorni meravigliosi di sole, di immagini, di passi. Delle tre cose posso condividere con voi soltanto le immagini ma se avete un po' di fantasia o riuscite a leggere tra le righe o, perchè no, andate a rileggere i vecchi, vecchi post, potete riuscire anche a sentire i passi e il sole solla vostra pelle.

Con Donata non ci siamo fatti prendere dalla frenesia per cui se la colazione era alle 8, ci siamo messi in cammino alle 8.30. Del resto, al di là del ritmo che vogliamo tenere tranquillo, dobbiamo anche adeguarci alle novità che il covid 19 ha portato sul cammino. Pochi pellegrini e quindi luoghi di ristorazione e di pernottamento chiusi e tutti gli altri con orari diversi. Non è un problema. Ci adeguiamo.

Alterniamo passaggi più vicini alla costa e quindi al mare, ad altri più nell'interno con un continuo saliscendi di colline con la predominate abitativa da parte di mucche e cavalli. Nel complesso: una tavolozza di colori che và dal verde dei prati al celeste e blù intenso del mare a seconda della distanza dalla costa stessa. In tutto questo il silenzio, a volte surreale pensando ai precedenti cammini e ai luoghi frequentatissimi da abitanti del posto e pellegrini di passaggio, a volte più rumoroso se ci fermiamo ad ascoltare la forza del mare e delle onde nche si infrangono sulla scogliera. Sarei curioso di sentire tutto questo di notte quando luna e stelle la fanno da padrone.

Abbiamo percorso alcuni tratti che anche io non avevo mai fatto perchè, modificando una vecchia tappa, siamo partiti da posti diversi e quindi intrapreso una strada alternativa. Una novità per entrambi quindi ed è stata una picevole novità visto che siamo passati da posti stupendi e non descrivibili.

Il tutto con il pensiero a coloro che sono nel mio zaino: alle persone, alle preghiere, alle intenzioni, ai desideri, ai sogni, alle difficoltà. Oggi ho ringraziato; si, ringraziato. Sia per me ma anche per un amico che mi ha chiesto di farlo per lui. Mi sembrava la tappa giusta, quella più vicino al mare, quella più silenziosa, quella con gli orizzonti più grandi e liberi. Il grazie non riuscirebbe a colmare questi spazi ed è giusto così perchè non dovrebbe mai avere una fine; grazie per tante cose, per tante opportunità, per la famiglia accanto, per gli amici sempre presenti, per gli errori fatti e capiti.....insomma, non si smetterebbe mai di ringraziare. E' che forse lo faccio poco anche io quando invece ci si sente benissimo quando lo fai e quando lo condividi spiritualmente con Qualcuno in cui credi, quel Qualcuno che guida i miei e nostri passi e che non smette mai di guardarti dall'alto.....dal blù, uno dei colori della mia tavolozza.

Un abbraccio.

Buon Cammino. Nicola








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