31 agosto 2023

Si dorme poco, come i bambini prima di una partenza.

 Proprio così: le mie ore di sonno in questi giorni si contano veramente sulle dita di sole due mani, non di più! Il tempo non passa, si contano i giorni, si contano le ore che mancano alla partenza e ricordo con piacere quando queste cose avvenivano da piccoli quando si andava in vacanza in campagna per tutta l'estate o al mare in colonia (questa mi piaceva meno, molto meno).

Lo zaino è pronto; controllato e ricontrollato perchè non si è mai sicuri di aver messo tutto o di non aver tolto le ultime cose superflue che alleggeriscono il peso totale. Sono pronte le scarpe che quest'anno mi hanno fatto impazzire per la difficoltà di trovarne un paio adatto non solo al cammino ma all'inserimento dei plantari che obbligatoriamente mi dovrò portare dietro. Il dolorino alla pianta del piede destro non perdona e la metatarsalgia imperversa quotidianamente; ma mi affido a quella dimensione nuova nella quale si entra subito dopo aver fatto il primo passo della prima tappa del cammino. Ah, dimenticavo: da venerdì a domenica saremo turisti a Porto ed inizieremo quindi a camminare da lunedì 4 settembre diventando pellegrini a tutti gli effetti!

Permettetemi di ringraziare i miei compagni di viaggio perchè da mesi con loro abbiamo pensato e costruito questo cammino e perchè da mesi si sono preparati sia fisicamente che mentalmente. Sono stati costanti in tutto questo nonostante alcune difficoltà proprio di carattere fisico e le legittime paure nel non sentirsi mai pronti ad affrontare questa esperienza.

Ma ogni cammino inizia sempre con il primo passo e loro lo hanno fatto tanti mesi fà ed ora è arrivato il momento di dare a questo primo passo un'anima e un corpo oltre ai tanti desideri e alle tante preghiere. Quindi grazie a loro e grazie a tutti coloro che ci seguiranno a distanza; una distanza, credetemi, che molte volte si annulla se le persone più che nello zaino le porti nel cuore.

Un abbraccio. Buon Cammino. Nicola.



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