27 aprile 2012

Castilblanco de Los Arroyos

Carissimi,
come e' strana molte volte la Provvidenza (anche se in questo caso tecnologica). Non c'e' internet in questo paese e l'unica postazione e' in biblioteca che e' chiusa.
Ho chiesto in Comune che era aperto e adesso sto scrivendo dalla scrivania del Sindaco dal suo computer!!!

OK. Oggi acqua, abbastanza per bagnarci un po' ma non abbastanza per farci affogare. Sono bastate due ore delle quattro di cammino totale. La tappa oggi era corta rispetto a quella di domani che tocchera' i 30 chilometri.

Tante vostre mail, tanti messaggi. Siamo felici con Loris di tutto questo. Condividiamo i vostri pensieri e siete nei nostri cuori. Stamani, prima che la pioggia arrivasse, siamo passati in un boscho di querce meraviglioso dopo essere passati da aranceti e uliveti. Non vi immaginate la quantita' di conigli selvatici che ci correvano intorno: piccoli, grandicelli, piccolissimi. Erano riconoscibili soltanto dal culetto bianco quando correvano.

Veramente un bel passaggio; poi la mantella e il cappuccio in capo (oltre all'acqua) hanno ridotto di molto la visibilita'.

Si sono aggiunti altri amici alla lista dei contatti con i quali sto dialogando oltre al blog. Benvenuti! E so che altre scatoline sono nelle case o negli uffici di altri amici che contribuiranno cosi' alla raccolta per l'asilo di Pugu in Tanzania. E tutte le volte che prendo in mano il libretto della Preghiera delle Ore ho la foto di Padre Luciano che segue il giorno della settimana e la relativa preghiera. E' un tuffo al cuore ogni volta ma Luciano lo vedo in tantissime altre immagini via via che metto un passo davanti all'altro su sentieri, strade, viottole; ogni volta che guardo una cicogna che vola verso il suo nido, che vedo i fiori gialli di ginestra che fiancheggiano molte volte il nostro cammino.

E' un tuffo al cuore ma una grande gioia perche', come ci diceva Padre Flavio prima di partire da Firenze, "Luciano non e' all'Isola del Giglio, ma e' piu' in alto, molto piu' in alto". Ha ragione, e' piu' in alto ma io continuo in questi giorni a sentirlo al mio fianco.

Con domani speriamo di aver preso definitivamente il ritmo che viene fuori dal cambiamento di tante abitudini: di solito i primi due, tre giorni sono sempre un po' piu' faticosi.

Vi abbraccio con affetto.

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